Avete mai visitato il Parco dei Variconi a Castel Volturno? Un’area vastissima dove è possibile fare tanti percorsi naturali e vivono specie animali anche a rischio di estinzione.
La nostra regione vanta luoghi unici da visitare, spesso poco conosciuti ma incredibilmente curati, immensi e ricchi di natura.
È il caso del Parco dei Variconi, situato nel comune di Castel Volturno, a soli 30 minuti da Napoli. È un’area protetta che si estende per oltre 250 ettari e rappresenta una delle zone umide più importanti della nostra regione e d’Italia.
Qui numerose specie di piante e animali trovano un ambiente consono e idoneo per la loro sopravvivenza. Il parco è infatti un habitat privilegiato per molte specie di uccelli migratori come fenicotteri, aironi, cormorani e molti altri, i quali trovano in prossimità dei corsi d’acqua e tra i canneti un luogo ideale per sostare e nidificare.
Ma il Parco dei Variconi è anche un luogo ideale per chi desidera trascorrere una giornata all’aria aperta, immersi nella tranquillità della natura. I suoi numerosi sentieri permettono di esplorare i vari ecosistemi, dalle lagune salmastre alle dune costiere, offrendo panorami mozzafiato e un’opportunità unica di connettersi con l’ambiente naturale.
Lo scorso 5 giugno ho avuto il privilegio di partecipare alla conferenza stampa per promuovere la conclusione della prima fase del progetto Ri-Party-Amo, filone “Ricostruiamo la natura” promosso e realizzato dal WWF.
Un’importante attività di riqualificazione del territorio di Castel Volturno, se si pensa che la “zona umida Ramsar” è fondamentale per la migrazione e lo stanziamento di più di 200 specie di uccelli.
Questo primo intervento ha previsto il completamento di circa 1 km di percorsi naturalistici, mentre dopo il periodo estivo, nel rispetto del delicato periodo di nidificazione, saranno compiuti anche gli interventi di miglioria ai capanni di birdwatching esistenti.
Un progetto davvero importante, basti pensare che l’area sarà dotata di un nuovo punto di avvistamento, che costituirà anche un’area per l’accoglienza delle scolaresche durante le sessioni didattiche nel luogo.
Alla presentazione di questo prezioso lavoro, hanno partecipato anche Giovanni Sabatino: Presidente Ente Riserve Volturno, Licola, Falciano, Danila Mastronardi, dell’associazione ASOIM, di cui ho ancora una volta apprezzato l’attività di ricerca portata avanti, che ha ricostruito le attività poste in essere a tutela della straordinaria avifauna che vive nell’Oasi dei Variconi.
Il Presidente del Centro Studi WWF Italia, Gaetano Benedetto, ha magistralmente illustrato l’importanza di tale progetto per il WWF e confermato l’impegno anche in futuro per la tutela dell’area.
Raffaele Lauria, che ringrazio di cuore, delegato regionale WWF Italia per la Campania, ha ancora una volta evidenziato l’impegno di WWF per la città di Castel Volturno. Tra le tante attività sul territorio del WWF Campania vi è la pulizia delle spiagge, ma non solo, grazie al progetto “Ricostruiamo la natura”, importante sezione del progetto Ri-Party-Amo, nato dalla collaborazione tra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party, sono in corso ben otto grandi progetti sul territorio, di ricostruzione, riqualificazione e tutela di aree verdi danneggiate.
Ritengo che occasioni come queste siano importanti per riscoprire luoghi della nostra regione, soprattutto quelli che riteniamo difficili da recuperare, violati dall’uomo in modo irrimediabile.
Se non avete ancora avuto l’occasione di visitarlo, vi invito a farlo al più presto. Sono sicura che apprezzerete ancora di più le meraviglie del nostro territorio. Portate con voi la famiglia, gli amici, e preparatevi a vivere una giornata indimenticabile all’insegna della natura e della scoperta di luoghi meravigliosi eppure poco conosciuti della nostra regione.