
Ho appena salutato Maria, una mia cara amica. Ha sempre con sé i suoi due cani, Marta e Briciola, due cagnette di tre anni che hanno una storia speciale da raccontare.
La loro mamma, Stella, ormai ci ha lasciato da un bel po’ di anni, ma ha cresciuto entrambe come se fossero sue, anche se in realtà non lo erano.
Stella era una cagnetta fedele, sempre al fianco di Maria. Alcuni anni fa, mentre passeggiava nelle campagne di Giugliano, tra i tanti spazi verdi, trovò due cuccioli appena nati, con gli occhi ancora chiusi. Erano proprio Marta e Briciola. Qualcuno, non aveva voluto prendersene cura e le aveva abbandonate lì, in balia del destino. Avvolte solo dal loro respiro affannoso e dal gelo che pian piano si faceva strada nei loro corpi fragili, attendevano, inconsapevoli, un miracolo.
Fu proprio Stella a scoprire i due cuccioli. Tornò di corsa a casa, abbaiando e cercando di attirare l’attenzione di Maria. Non era la prima volta che lo faceva: spesso trovava uccellini feriti e li portava da lei, come se sapesse che Maria aveva un cuore grande. Ma questa volta era diverso. Maria la seguì e, poco distante, vide quei due esserini tremanti, incapaci di muoversi e di procurarsi cibo.
Stella si avvicinò ai cuccioli, li annusò e, seguendo un istinto materno che non conosceva barriere di sangue, iniziò a scaldarli con il suo manto. Guardò Maria con occhi profondi, con uno sguardo che solo i cani sanno fare quando vogliono comunicare con noi.
Maria capì immediatamente. Vide Stella afferrare delicatamente con la bocca il primo cucciolo e portarlo verso casa. Poco dopo tornò a prendere il secondo. Maria non esitò: li accolse entrambi, come se il destino avesse deciso che fosse lei la custode di quelle piccole anime.
I giorni passarono e, con amore e cure, i due cuccioli iniziarono a riprendersi. Stella li nutriva con pazienza, li scaldava, li leccava come una madre premurosa. Li aveva salvati e, anche se non erano figli suoi, continuava a prendersene cura, come una madre adottiva che non dimentica mai i figli che ha scelto di amare.
Oggi quei due cuccioli sono cresciuti e si chiamano Marta e Briciola. Hanno tre anni e da poco hanno messo al mondo due maschietti e una femminuccia. Maria, che ha tanto spazio e tanto amore da dare, ha visto in questo evento un segno del destino.
Da due piccoli esseri abbandonati in un bosco è nata una famiglia intera. Una stirpe di cani che, per tre generazioni, vivono in quella casa accogliente, circondati dall’amore che una donna buona e una cagnetta dal cuore grande hanno saputo donare.