Una giornata coinvolgente di partecipazione, in cui le Istituzioni ascoltano la voce della base. Questo è accaduto oggi in Campania. Nei mesi scorsi, durante i miei incontri con le associazioni animaliste e i volontari della Campania, sono emerse criticità nella gestione dei cani randagi, delle microchippature e nelle massicce attività di sterilizzazione. Inoltre, sono state evidenziate numerose lacune da parte dei Comuni e dei controlli in molti canili della regione. Queste problematiche si sono acuite poche settimane fa con la pubblicazione delle linee guida relative alle procedure sulla tracciabilità e all’implementazione nella banca dati anagrafe canina della Campania (DBU).
Come dovrebbe avvenire in una democrazia, ho ascoltato le associazioni animaliste e i volontari della Campania, raccogliendo le loro preoccupazioni. Il primo passo è stato ottenere la sospensione del provvedimento, seguita da una immediata convocazione di un tavolo tecnico, voluto dal presidente De Luca, a cui è stata fondamentale la partecipazione di una delegazione di chi da anni ha dimostrato competenza ed esperienza tra le associazioni e volontari.
Ciò che rende questa situazione unica è che, al centro di questo tavolo, ci sono proprio coloro che operano attivamente sui territori. Da oggi, lavoreremo insieme per trovare la migliore soluzione non solo per superare le attuali criticità, ma anche per stabilire un modo di lavorare che ritengo mio.
È una giornata di coinvolgimento e successo per tutti coloro che hanno creduto che la politica sia questo: un processo di trasformazione che parte dalla base. Noi consiglieri siamo chiamati proprio per agevolare e garantire che questa trasformazione avvenga con queste modalità.