Venerdì c’ero anche io all’apertura dell’ex sito industriale del Gasometro, situato tra viale Raffaello e salita Cacciottoli.
È chiaramente una cosa positiva restituire uno spazio inutilizzato al territorio, tuttavia è necessario evitare criticità e problemi, per non essere, come spesso accade in questa città, approssimativi.
Quell’area è rimasta interdetta per più di venti anni; diventerà un parco agricolo-didattico, con orti urbani aperto alla cittadinanza. L’idea è buona ma non i risultati ed al momento, anche se le intenzioni sono buone, il lavoro da fare è ancora molto.
Quello dell’ex gasometro, oggi parco Minopoli, è uno spazio che ricordo molto bene. Già nel 1999 ero tra coloro che trovò assurda l’idea di trasformare quel luogo in un parcheggio. Dopo oltre venti anni di rinvii e ostacoli burocratici, venerdì scorso quella zona è stata restituita in modo molto parziale ai cittadini, ma non certo agli anziani, ai bambini ed alle persone con disabilità.
Si poteva forse anticipare qualche lavoro, ad esempio, vicino ai palazzi che delimitano il parco; ci sono rifiuti non rimossi, plastica e persino marmi abbandonati, oltre a vestiti caduti dai balconi. Ma non è tutto: quello che dovrebbe essere un parco pubblico non ha alcuna attrazione, mancano le panchine e non c’è un’area giochi per i più piccoli. Inoltre, la pavimentazione è assolutamente pericolosa per anziani e bambini, che potrebbero subire gravi conseguenze in caso di caduta.
Così come alcuni percorsi ancora interdetti, non protetti da segnaletica, possono risultare pericolosi. Quello che maggiormente risulta più a rischio è lo spazio circostante il vecchio gasometro, circondato di lamiere. La ringhiera attorno può essere scavalcata facilmente e, considerato che i ragazzi sono sempre molto attratti dalle imprese spericolate, il rischio che possano farsi male è molto alto.
Come se non bastasse le carrozzine elettriche non possono accedere proprio alla rampa per disabili per mancanza di spazio utile “alla girata” della carrozzina stessa.
È certamente una buona notizia, se la confrontiamo con la chiusura del parco Mascagna, che al momento non ha una data di riapertura. Tuttavia, era ed è necessario prestare maggiore attenzione al tema della sicurezza per evitare, come spesso accade in questi casi che, dopo inaugurazione, festa e foto, tutto venga richiuso senza una data precisa di riapertura.