Domenica ero al Parco Mascagna, una delle pochissime aree verdi che resistono all’Arenella, in occasione della Festa della Primavera. Ho voluto affiancare i cittadini, bambini, madri ed anziani che da diversi anni non possono usufruire di questo spazio verde, per la mancata riapertura del Parco dopo una prima parvenza di lavori di riqualificazione.
Una storia che ha dell’incredibile, i lavori di riqualificazione del Parco Mascagna hanno subito numerosi ritardi, ma guarda caso, l’unica vera accelerazione si è verificata sul controverso taglio degli alberi, quello no, è avvenuto subito!
Il motivo di tanto ritardo, sembra sia dovuto all’ennesima variante in corso d’opera, apparentemente necessaria a causa di errori di progettazione certamente evitabili.
Ciò che sembra davvero incredibile è che nonostante tutti questi ritardi e nonostante una nuova riprogettazione, sembra si siano dimenticati nuovamente di inserire dispositivi di videosorveglianza nel progetto di riqualificazione, come denunciato da Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde presso la Municipalità V, strumenti che sono fondamentali, così come più volte segnalati dai comitati di genitori locali per contrastare la criminalità minorile.
L’assessore al verde, Vincenzo Santagada, presente alla manifestazione, ha dato garanzie sulla prosecuzione dei lavori, noi lo affiancheremo, collaborando, lì dove è necessario, per aiutare i vari servizi tecnici nel loro intento.
Non ci fermeremo, e sono sicura che con Francesco Emilio Borrelli riusciremo ad eliminare quell’inerzia e quella mancanza di progressi che rischia di peggiorare la situazione e rallentare nuovamente l’eventuale ripresa dei lavori.