Come promesso, ho iniziato il mio “tour” nei rifugi e canili campani in collaborazione con le associazioni animaliste e i volontari, consapevoli della necessità di affrontare le problematiche legate al contrasto al randagismo e alla lotta contro il maltrattamento degli animali.
Ho visitato il rifugio comunale di Nocera Inferiore “Teresa Farina”, gestito in modo magistrale dall’Gianna Senatore & Associazione Zoofila Nocerina ODV.
Un luogo che, purtroppo, ospita numerosi cani, evidenziando la necessità di un impegno congiunto per affrontare il fenomeno del randagismo in tutta la regione Campania. Durante la mia visita, ho potuto constatare il grande lavoro e la dedizione degli operatori del canile nel prendersi cura degli animali abbandonati, maltrattati o sottratti al rischio di ammalarsi o addirittura morire. Ho ascoltato le loro storie, le difficoltà incontrate e l’enorme impegno nel cercare adozioni responsabili per i cani e i gatti presenti (si, perché è vero che si tratta di un canile, ma accoglie con amore anche numerosi gatti).
È necessario un approccio coordinato e sinergico che coinvolga tutti i comuni della Campania per affrontare il fenomeno del randagismo, un problema significativo in molti territori della Regione. È indispensabile che ogni Comune inserisca nel proprio piano di gestione del randagismo convenzioni con canili dedicati che insistano nel proprio territorio, ma anche che si salvaguardino rifugi e associazioni animaliste, al fine di garantire un supporto efficace nella cura, nell’alimentazione e nella ricerca di una famiglia amorevole per gli animali senza casa.
Nei prossimi giorni promuoverò iniziative da intraprendere con le ASL, per una sterilizzazione di massa, come strumento fondamentale per contrastare il sovrappopolamento degli animali randagi. La sterilizzazione “a tappeto” rappresenta un passo importante per prevenire la proliferazione di nuove generazioni di randagi e garantire una gestione responsabile del problema. Per i cani come per i gatti.
Sono fermamente convinta che l’amore e il rispetto per gli animali siano indicatori del livello di civiltà di una comunità. La tutela del benessere animale non deve essere un’opzione, ma un obbligo morale che dobbiamo assumerci tutti. Invito pertanto le associazioni animaliste, i volontari, i sindaci e gli amministratori locali della Campania a contattarmi e unirsi a me in questa importante causa.
È necessario che tutti comprendano l’importanza di questa battaglia, anche chi non nutre un particolare interesse nei confronti degli animali, dovrebbe farla sua per molte altre ragioni: sicurezza per gli abitanti ed anche risparmio per le amministrazioni locali, obbligate per legge a provvedere al collocamento e mantenimento dei cani in strutture autorizzate e convenzionate.
La sfida è grande, ma con la volontà e l’impegno di tutti, possiamo raggiungere risultati straordinari.