In Italia, oltre 10 milioni di adulti soffrono di dolore cronico, una condizione che ha un forte impatto sulla qualità della vita del soggetto coinvolto. Influisce sulla capacità di svolgere attività quotidiane, lavorative e sociali. La sua persistenza può portare a problemi psicologici come depressione, ansia e stress, e nei casi più gravi, può causare isolamento sociale. Oltre alle conseguenze fisiche e mentali, il dolore cronico incide anche sui costi sostenuti per il trattamento, poiché sono necessarie terapie prolungate e farmaci non coperti dal sistema sanitario nazionale.
È necessario tenere alta l’attenzione su questo tema ed è per questo che sono intervenuta al convegno “Appropriatezza Prescrittiva e Corretta Informazione: Fattori Chiave nella Gestione del Dolore Cronico,” un evento che rappresenta un’importante opportunità per esaminare i criteri per una prescrizione appropriata, condizione fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da dolore cronico. Anche l’accuratezza dell’informazione è un elemento essenziale per un trattamento efficace e sicuro, evitando errori e abusi di farmaci.