Come avrete notato, anche quest’anno ho scelto di trascorrere il periodo natalizio principalmente nelle periferie, sia di Napoli che di molte altre piccole città spesso trascurate o comunque meno conosciute.
Non potevo assolutamente mancare al bellissimo concerto di Natale presso la Chiesa Ave Gratia Plena di Barra. Si è trattato di un’esperienza coinvolgente che ha riunito numerose persone del quartiere.
I giovani, numerosissimi, si sono alternati in una serata davvero emozionante, esibendosi con passione e talento. È stato un vero spettacolo, un momento in cui la musica e la danza hanno unito le generazioni, creando un’atmosfera magica di condivisione.
La parrocchia della Chiesa di Ave Gratia Plena si è confermata un autentico punto di riferimento, sfatando le storie che troppo spesso dipingono le periferie con tratti solo negativi. Eventi come questo, che rappresentano il culmine di mesi e mesi di lavoro comune e condiviso, mostrano il vero volto positivo delle periferie di Napoli.
Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento a don Franco Di Gaeta e a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento, dedicando il loro impegno instancabile alla promozione della cultura e dell’arte tra le giovani generazioni, senza dimenticare l’importanza del coinvolgimento dell’intera comunità.
Grazie per aver condiviso con noi il vero spirito del Natale e per aver reso questa serata così speciale, all’insegna della gioia e della festa ma con il cuore e lo sguardo rivolto ad un pensiero di pace, imprescindibile oggi più che mai, nei nostri contesti di vita e nel mondo intero, uno straordinario messaggio trasmesso attraverso le parole dei bambini:
“𝑵𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒐𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒊 𝒗𝒊 𝒔𝒊𝒆𝒕𝒆 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒇𝒂 𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒄𝒆?
𝑪𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒅𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆… 𝒑𝒐𝒊 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒅𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒊, 𝒏𝒆́ 𝒅𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒏𝒆́ 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆, 𝒏𝒆́ 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒆́ 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂…”