Carissimi,
Un anno fa iniziava la mia esperienza da Consigliera Regionale.
Dopo quasi sette anni trascorsi come Assessore al Welfare della città di Napoli, trovo questa esperienza ancora più entusiasmante e ricca di responsabilità.
Pur arrivando in Consiglio Regionale di corsa, praticamente a metà di questa legislatura, ho voluto subito mettermi al lavoro, senza perdere tempo. Oggi voglio fare un bilancio insieme a tutti voi sulle attività da me svolte in questo 2023, consapevole che chi, come me, ricopre questo ruolo è al servizio dei cittadini, dei più deboli, dove al centro di tutto c’è l’ascolto.
Ed ecco il mio 2023 da Consigliera Regionale
In questo primo anno, su vostra indicazione, ho presentato 24 question time alla Giunta Regionale. Un’occasione per accelerare e approfondire tante problematiche in materia di emergenza abitativa, politiche sociali, turismo, ambiente, sanità, tutela degli animali, fondi regionali, studenti, disabilità, lavoro.
Ho partecipato attivamente a 18 Consigli Regionali, portando in Consiglio i tanti problemi da voi segnalati e votando importanti provvedimenti. Tra questi, una legge innovativa e all’avanguardia sulla Terapia Assistita con gli Animali (Pet Therapy) che pone la Campania ai primi posti, l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà mediche, il sostegno ai teatri della Campania, la tutela dei diritti e fondi per le donne e delle vittime di femminicidio, l’impegno costante per la cura della Fibromialgia in Campania in attesa di una legge nazionale, le mie azioni sul vuoto normativo in materia di sanità e assistenza ai pazienti con gravi disabilità, il supporto allo sport per le persone con disabilità, azioni concrete per finanziare progetti contro il racket, attività di pubblica utilità per i detenuti, l’istituzione del servizio di psicologia scolastica, il codice unico delle strutture ricettive, per mettere ordine nel settore crescente del turismo, la gestione dei rischi legati ai vulcani dei Campi Flegrei, leggi per contrastare i femminicidi, il sostegno ai pazienti relativamente alla problematica dei numerosi medici di famiglia in pensione e tanto altro ancora, come le oltre 31.717 famiglie che hanno fatto richiesta di un alloggio di edilizia residenziale pubblica alle quali bisogna dare risposta immediata, la situazione nelle carceri della nostra Regione, il mio impegno contro il fenomeno del caro-affitti, soprattutto per studenti fuori sede e il mio lavoro di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’autonomia differenziata.
Ho viaggiato tanto e ho incontrato tante persone, e lo farò con maggiore determinazione nel 2024. Ho visitato diverse aree della città di Napoli e della nostra regione, da Castel Volturno a Barra, da Ponticelli ad Afragola e poi ancora Casaluce, Pozzuoli, Nocera Inferiore, Rione Luzzatti, Caivano, Licola e tanti altri luoghi.
Senza contare il mio impegno per la tutela degli animali, visitando i tanti canili, rifugi ed allevamenti sparsi nella nostra regione da Napoli a Pozzuoli, Nocera, Casaluce, i tanti incontri con le associazioni qui in Consiglio Regionale, le centinaia di email, WhatsApp e commenti che ricevo sui miei canali di comunicazione, vero e proprio strumento di ascolto e dialogo con tutti voi.
Anche in questi ultimi giorni, in sede di approvazione del bilancio previsionale 2024, ho presentato emendamenti per finanziare fondamentali azioni ed attività, che ricadono nei territori di San Giovanni a Teduccio, Barra, Rione Traiano, centro storico; risorse destinate a famiglie in povertà, bambini e adolescenti, famiglie con la presenza di figli disabili, bambini e famiglie straniere, ed infine la possibilità di implementare importanti progetti per gli anziani.
In realtà, avevo presentato anche altri emendamenti volti a sostenere ulteriori territori e ad affrontare altre importanti questioni, come ad esempio i programmi di sterilizzazione per il contrasto al randagismo ed il sostegno ai tutori delle centinaia di colonie feline presenti in Campania, ma anche emendamenti per divulgare e promuovere la pedagogia del mare e la meravigliosa figura di Giulia Civita Franceschi, la cui storia è custodita dal Museo del Mare di Bagnoli.
Avrei voluto raggiungere molti più obiettivi, ma le dinamiche di bilancio sono complesse. Alcuni di questi progetti non sono stati approvati, ma per tutti gli altri sarà possibile lavorare nei prossimi mesi a delle leggi specifiche ed io perseguirò con costanza e determinazione questi obiettivi e gli altri che ci porremo insieme.
Insomma, c’è tanto da fare, ma sono consapevole che questo 2024 inizierà con un bagaglio di esperienze notevole acquisite nel corso di quest’anno, e sono sicura che con l’aiuto di tutti voi, riusciremo ad ottenere tanti successi!
Intanto, vi auguro un 2024 di pace, dentro e intorno a noi ❤