“La Repubblica” ha pubblicato la mia lettera inviata a seguito della mia visita di venerdì scorso presso l’allevamento a Casaluce (CE), posto sotto sequestro giudiziario per diverse motivazioni.
Mi sarei risparmiata volentieri di entrare in quel posto e vedere lo strazio di quei poveri cani, ma quando si è consapevoli di certe situazioni, non si può girare lo sguardo dall’altra parte, in nessun caso e in nessuna circostanza!