Quando posso, torno spesso dai coniugi De Rossi, a Castello di Cisterna, a pochi chilometri da Napoli. Qui conobbi Arturo e Maria De Rossi, una giovane coppia originaria dell’isola d’Ischia, ma da anni per lavoro, abitano qui in questo piccolo comune a pochi passi da Nola.
Maria è una donna splendida, ingegnere chimico specializzata in polimeri biologici, una delle poche donne in Italia ad avere una specializzazione così particolare. Il marito Arturo, invece, è elettricista e ha ripreso la sua attività anche qui in questo piccolo comune dopo aver lasciato una piccola residenza turistica dei genitori.
I due hanno due figli: Andrea, di 4 anni, nato a Ischia, e Rosaria, che ha appena compiuto 2 anni, nata qui in questo piccolo comune. Il piccolo Andrea è un ragazzo speciale, nato con una malformazione cardiaca; ha subito diversi interventi e oggi, grazie alla riabilitazione, è in grado di svolgere molte attività in autonomia.
In famiglia è Arturo che accompagna ogni mattina i due figli a scuola, è lui che cura tutte le faccende di casa, è sempre lui che prepara la colazione alle 7.00 in punto per consentire a Maria di uscire presto. Maria è capo progetto in una delle multinazionali che hanno scelto di aprire una sede nella nostra regione. È sempre impegnata tra incontri di lavoro, fornitori e convegni internazionali, spesso in giro per il mondo.
Tra i coniugi De Rossi, ho sempre notato un rispetto unico e incredibile. Arturo si occupa di ogni faccenda di casa, è lui che prepara il pranzo, organizza la merenda per il pomeriggio, e si occupa persino del bucato.
Conobbi questa coppia un pomeriggio di alcuni anni fa, durante il periodo natalizio. Mi soffermai a guardare quella coppia che si teneva per mano, con uno sguardo attento al piccolo Andrea e alla sua camminata incerta, mentre Maria spingeva la piccola Rosaria nel suo passeggino.
Ricordo perfettamente le parole di Maria, una donna che nella vita aveva studiato tanto, coronando il suo sogno prima con una laurea insperata e poi immergendosi nel suo lavoro a tempo pieno. Per alcuni anni aveva frequentato un ragazzo all’università, ma dopo alcuni mesi capì che era giunto il momento di lasciarlo andare per la sua strada. Il rapporto era asfissiante, aveva capito che quel ragazzo non le avrebbe mai concesso di realizzarsi come donna e come professionista.
Poi l’incontro con Arturo, quasi casuale. Capì subito che quel ragazzo la amava più di ogni altra cosa, fino al punto di lasciare la piccola residenza turistica dei genitori a Ischia, per ripartire da elettricista in una nuova città. Arturo aveva ben compreso le potenzialità di Maria, quella che poi, qualche anno dopo, diventerà la sua futura moglie.
Ritorno spesso qui a Castello di Cisterna qualche settimana prima di Natale. Quei due bambini crescono con lo stesso rispetto che i genitori hanno saputo tramandare fin da piccoli, in una famiglia dove il rispetto delle persone è più forte di ogni altra cosa.
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Storie Campane di cuore e passione n 4: I coniugi De Rossi, e il rispetto tramandato ai figliStorie straordinarie ascoltando persone nella nostra regione