Anche quest’estate la Campania dimostra di essere una regione attraente. Non siamo più il fanalino di coda: già da qualche anno siamo diventati il punto di riferimento per tanti turisti e, soprattutto, per i VIP che scelgono volontariamente di trascorrere le loro vacanze nei nostri magnifici luoghi turistici.
Solo per fare qualche nome, durante l’estate 2024, in Campania sono arrivati la cantante Katy Perry e l’attore Orlando Bloom, che hanno trascorso le loro vacanze tra Maiori e Capri.
Negli anni scorsi, Chrissy Teigen e John Legend hanno visitato Positano, l’attrice Gwyneth Paltrow e Dua Lipa sono state a Capri, e George e Amal Clooney hanno trascorso del tempo tra la Costiera Amalfitana e le nostre isole. La lista è lunghissima: da Enrique Iglesias a Richard Gere, da Beyoncé a Leo Messi, che hanno scoperto la nostra costa e sono stati stregati da Castellammare di Stabia, famosa nel mondo per i cantieri navali e, soprattutto, per il porto di Marina di Stabia, che sembra affascinare tutti.
L’elenco si allunga ogni anno. Nel 2024 possiamo continuare con Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, che con il suo yacht Launchpad, uno dei più lussuosi al mondo, ha trascorso le sue vacanze tra la Baia dei Maronti, la spiaggia più grande di Ischia, il Golfo di Napoli e la nostra costiera.
Infine, la cantante Madonna ha voluto visitare e scoprire la nostra magnifica Pompei. Qualche altro nome mi sfugge: tra giocatori di basket e altri attori, si perde ormai il conto.
Cosa significa tutto questo?
Significa che noi campani siamo stati capaci di raccontare, attraverso i social e il passaparola, la nostra vera vocazione. Chi viene qui scopre sentimenti genuini, una vita autentica e la capacità di trascorrere del tempo lontano dalla frenesia che purtroppo caratterizza molte città. Per anni, la Campania e il Sud Italia sono stati raccontati in modo distorto: camorra, pizza e analfabetismo sembravano essere i nostri tratti distintivi.
Invece, il passaparola e il racconto delle esperienze vissute qui, insieme alla cultura che permea ogni angolo della nostra regione, ci stanno facendo crescere. Merito anche di una politica che in questi anni è cambiata. Sono lontani i tempi della crisi dei rifiuti.
Ma forse tutto questo spaventa coloro che temono una nostra ulteriore crescita. Ecco, tutto questo va difeso, non solo per orgoglio, ma per il nostro futuro. Si è sempre detto che la Campania potrebbe vivere di turismo: storia e cultura, come quella di Pompei, Paestum, Santa Maria Capua Vetere, Napoli, Ercolano, per dire solo qualche località; bellezze naturali, mare, montagna, campagna; percorsi enogastronomici; per non parlare dell’arte teatrale, musicale e tanto altro.
Siamo cresciuti molto ma insieme dobbiamo continuare ad impegnarci per favorire lo sviluppo dei nostri territori, accogliere più turisti in modo adeguato, diversificando la tipologia di turismo e alleggerendo anche la concentrazione dei flussi, ma soprattutto il nostro obiettivo deve essere quello d favorire uno sviluppo che consenta di migliorare la vita di tutti cittadini, di garantire servizi in modo equo e giusto, sempre con particolare attenzione a coloro che hanno maggiori necessità.
Ed è proprio vero, come diceva Alessandro Siani in Benvenuti al Sud: chi viene qui piange due volte, quando arriva e quando parte.