Grazie a Il Mattino per aver raccontato questa stupenda storia, che mi coinvolge molto da vicino, proprio oggi nel giorno della santa Pasqua.
Qualche giorno fa mi arriva un messaggio, un mio vecchio e caro amico mi scrive che c’è una persona in difficoltà, che ha urgente bisogno di aiuto…
Daniele è un senza dimora che vive con tre cani, che si è trovato di fronte a una difficile decisione quando ha saputo di dover affrontare un intervento chirurgico senza sapere dove lasciare i suoi fedeli compagni.
La sua salute e la sua incolumità o l’amore per i suoi inseparabili compagni di vita?
In questi momenti non c’è molto da riflettere, prende il sopravvento l’istinto, ed il mio in genere mi dice che non posso sottrarmi e che, anche se c’è qualcosa che sembra difficile da attuare, devo provarci.
Preferisco andare incontro ad un fallimento piuttosto che rinunciare in partenza. È così, da inguaribile ottimista, mi dico che c’è sempre una soluzione quando la si vuole trovare…e così è stato.
Grazie alla collaborazione ed alla generosità di molti volontari ed alla disponibilità del Sindaco del Comune di Napoli, degli uffici nelle sue diverse articolazioni e dell’ASL veterinaria, ho avuto il privilegio di coordinare l’accoglienza dei tre cani di Daniele presso il canile comunale, La Collina di Argo (il cui progetto fu presentato da me nel 2016 e realizzato nel 2018, poi messo in funzione nel 2021), garantendo loro un’accoglienza temporanea sicura. Nel frattempo Daniele potrà sottoporsi all’intervento chirurgico senza preoccuparsi del destino dei suoi amati amici, che potrà riprendere con sé una volta dimesso.
Alla domanda sul perché mi sono occupata di questa vicenda, ho risposto che, dopo aver rivestito il ruolo di assessora comunale alle Politiche sociali con delega alla tutela degli animali per tanti anni, mi viene naturale occuparmi di casi come quello di Daniele.
Ma soprattutto la motivazione risiede nel mio istintivo sentimento di amore per le persone più fragili e per gli animali (i più indifesi di tutti) e anche per un senso di responsabilità che sento di avere da sempre nei confronti degli altri, a maggior ragione come rappresentante istituzionale e politico.
Questo è solo un piccolo gesto di solidarietà che dimostra quanto possiamo fare quando ci uniamo per aiutare chiunque sia in difficoltà.
È di una cosa sono certa: ogni volta che riusciamo a fare qualcosa per gli altri, chi ci guadagna di più siamo noi, specie in un momento cosi doloroso, in cui le guerre in tanti luoghi del mondo continuano a portare morte e distruzione.
Non conta quanto tempo ed energie investiamo in quel gesto di solidarietà, quello che conta è fare tutto quanto è nelle nostre possibilità.
Buona Pasqua di solidarietà a tutti!