È stata una grande emozione e un onore aver partecipato alla seconda edizione dell’evento sulla leadership femminile, promosso da CISL Napoli e Confcooperative Campania con il sostegno della Regione Campania ed il patrocinio di numerosi enti, tenutosi l’8 e 9 ottobre nella splendida cornice di Palazzo Reale.
Questa edizione, dal titolo: “Per Costruire Nuove Possibilità: una leadership più generativa, più trasformativa, al femminile”, ha visto il coinvolgimento di tante donne in ben sei tavoli di lavoro, organizzati per condividere e mettere in rete gli input formativi sulla leadership femminile e avviare un dibattito finalizzato alla redazione di un Documento/Manifesto per lo sviluppo delle politiche di genere.
Tra questi “La medicina di Genere per il benessere delle donne” che mi ha visto tra le coordinatrici insieme a Daniela Terracciano e Andreina Anziano, accanto alle dialoghiatrici Anna Iervolino e Maria Teresa Ferrari. Troppo poco si parla della “medicina di genere”, un approccio che considera le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne nel trattamento delle malattie, nella prevenzione e nella ricerca. Questa disciplina riconosce che uomini e donne possono manifestare sintomi, rispondere ai farmaci e sviluppare patologie in modo diverso a causa di differenze genetiche, ormonali e ambientali.
Nella restituzione del lavoro del nostro gruppo, durante la plenaria, ho presentato sinteticamente le riflessioni del lavoro svolto nelle due giornate, contenuto in un più ampio documento consegnato alle organizzatrici dell’iniziativa.
In questi giorni, ho visto nei volti e negli occhi delle partecipanti — cooperatrici, sindacaliste, studentesse, professioniste, imprenditrici, sportive, rappresentanti delle istituzioni — un forte desiderio di partecipazione attiva, tutte diverse e tutte unite nel voler far sentire la propria voce, affermare i propri diritti e condividere le proprie esperienze, ma erano presenti tanti uomini, segno che stiamo vivendo un momento di reale apertura e crescita.
Ed allora siamo pronte alla terza edizione, come preannunciato da Melicia Combierati, Segretaria Generale CISL Napoli, e Raffaella Ruocco, dirigente Confcooperative Campania, alle quali va tutto il mio apprezzamento.
È stato un evento coinvolgente, fortemente sostenuto dalle Istituzioni, che ha visto anche la partecipazione di STE, giovane, ma già grande, artista della musica italiana, che dà voce al suo talento affermando il suo orgoglio di essere sempre se stessa: una donna libera che realizza ogni giorno, con la sua “forza gentile”, il suo sogno.