Non lasciamoli soli!
Ho partecipato alla presentazione della Relazione annuale al Parlamento del Garante Infanzia e Adolescenza, per condividere #sfide attuali e prospettive future dei #bambini e dei ragazzi.
Nell’ambito della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, la mia azione politica e amministrativa in questi sei anni, è stata orientata in direzione della continuità e della stabilità delle attività socioeducative per bambini e ragazzi (età 0-21 anni), coinvolgendoli, accudendoli e offrendo loro un’alternativa alla delinquenza e al disagio.
Negli anni, infatti, con un lungo lavoro è stato possibile radicare nel territorio cittadino presidi territoriali fissi, presenti in ogni #municipalità, rivolti a #minori e famiglie in difficoltà.
Ho lavorato per garantire a tutti una migliore presa in carico, una maggiore tutela, con costanti azioni di prevenzione che vanno dalle attività ricreative e aggregative portate avanti con i Laboratori di #EducativaTerritoriale (26 in tutta la Città che coinvolgono circa 1700 minori in difficoltà), ai progetti di diffusione della cultura ludica e della lettura, come Una città per giocare e Liberi per crescere con la sua #BiblioApe. Grande è l’attenzione posta al mondo dei ragazzi, non solo con i #ProgettiAdolescenti
(10, uno per Muncipalità, con circa 500 ragazzi coinvolti) dove si lavora sul concetto di autonomia e autodeterminazione, ma anche con le sperimentazioni come #GetUp, i 10 progetti di avviamento al lavoro #dotecomune e i Percorsi di Autonomia Guidata per i neomaggiorenni che fuoriescono dalle comunità.
Accanto ai ragazzi, anche le #famiglie hanno trovato il loro spazio nei 10 Poli territoriali per le famiglie, uno per Municipalità, luoghi dove poter trovare #supporto e confronto.
Tutto questo è stato faticoso, ma mi ha permesso di disegnare una mappa della Città più a misura dei bambini e dei ragazzi: quando si affacciano alla vita bisogna accompagnarli per mano e dargli la possibilità di esprimersi, affinché diventino la migliore versione di loro stessi.