Ho avuto l’immenso piacere di partecipare alla festa per i 35 anni dell’Associazione La Scintilla onlus, una realtà che da decenni opera nella città di Napoli con il suo impegno per l’inclusione sociale. Questo evento mi ha riportato alle mie origini professionali, quando, da assessore al Welfare del Comune di Napoli, ebbi la possibilità di apprezzare le loro attività. Durante un incontro con le realtà associative della città, compresi subito che oltre ad essere volontari appassionati, erano veri professionisti, in grado di affrontare le tante sfide legate alla disabilità, apprezzando anche il loro rispetto verso le famiglie.
La Scintilla è molto più di un’associazione: è un punto di riferimento per chi crede nell’importanza del sostegno reciproco, della solidarietà e della crescita condivisa. Attraverso laboratori artigianali, progetti di arteterapia e percorsi per l’autonomia, continua a costruire ogni giorno occasioni di lavoro e crescita per tanti ragazzi e le loro famiglie. Una grande rete di solidarietà che svolge alcune delle sue attività in una sede magnifica, come quella del Pio Monte della Misericordia, in Via dei Tribunali.
In una città complessa e meravigliosa come Napoli, realtà come questa rappresentano la vera bellezza, quella che nasce dalla voglia di aiutare il prossimo.
Ed è per questo che, quando mi hanno invitato per portare la mia testimonianza in occasione dei festeggiamenti dei loro 35 anni, mi sono emozionata. Sono sempre più convinta che queste iniziative siano fondamentali per promuovere i valori di inclusione e pari opportunità e che le istituzioni debbano stare concretamente accanto a realtà di così grande valore.
Oggi sono Consigliera Regionale, ma mi ritrovo in ognuno dei volontari, degli operatori e di tutti coloro che donano il loro tempo e cuore alle famiglie. Persone magnifiche che ogni giorno tengono viva questa “scintilla” di speranza.
Continuerò a supportare progetti come questo, che sono il motore di una società più giusta e umana.