A Licola, uno dei “Re” del circo si è ribellato alle frustate, agli sgabelli lanciati contro di lui e ai tanti maltrattamenti subiti. Molti spettatori, spaventati, sono scappati insieme ai loro bambini. Solo per caso non si sono verificate conseguenze gravi: se quella gabbia avesse ceduto, come si vede nel filmato, oggi staremmo raccontando una tragedia.
Ne avevo parlato solo poche ore fa, sottolineando l’orrore dei circhi con animali. Si tratta di una situazione risolvibile in poco tempo se ci fosse volontà politica da parte del governo: la normativa del 2021 prevede la dismissione progressiva degli animali nei circhi, basterebbe emettere i decreti attuativi. E mentre in molti Paesi europei sono stati già vietati da tempo, qui in Italia gli animali vivono ancora in cattività, umiliati, torturati. Incredibile a dirsi, questi circhi ricevono anche importanti contributi pubblici destinati agli spettacoli di intrattenimento. Finanziamento pubblico di feroce sfruttamento animale.
Come annunciato, nei prossimi giorni incontrerò una delegazione di cittadini per discutere quanto accaduto ieri. È una situazione inaccettabile che da anni denunciamo: oltre al maltrattamento degli animali, si aggiunge il rischio concreto per le persone e il danno psicologico per i bambini, che assistono a una violenza piuttosto che a uno spettacolo educativo.
L’essere “umano”, come vediamo anche in questo video, è l’unica vera belva feroce da temere.