È stato davvero emozionante partecipare all’inaugurazione del vernissage della collettiva d’arte curata dall’Associazione Arte nei Campi Flegrei, “Il Mito di Partenope”, nella magnifica e suggestiva Casina Vanvitelliana di Bacoli, fino al 27 ottobre. Vi invito ad andare a visitare questa bellissima mostra che offre un’occasione unica per immergersi nelle leggende e nei racconti del passato, filtrati attraverso la sensibilità contemporanea dei 36 artisti partecipanti.
Eventi come questi non possono non essere sostenuti dalle istituzioni, ed è per questo che ho apprezzato le parole del vicesindaco di Bacoli, Mauro Cucco, il quale ha evidenziato come la città stia recuperando la sua importanza attraverso la valorizzazione dei suoi beni storici. Questi spazi, seppur affascinanti, devono essere arricchiti di contenuti, come ha ribadito anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che, come me, accompagna la manifestazione sin dalla prima tappa. Vivere luoghi così preziosi e ricchi di bellezza e storia è fondamentale, ed è possibile anche grazie alla disponibilità di persone come il presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, arch. Francesco Maisto.
Un momento significativo è stato offerto dal critico d’arte Mino Iorio, che ha spiegato il senso profondo di questa esposizione. L’arte e la cultura si confermano messaggi universali, capaci di far scoprire luoghi spesso dimenticati. Ringrazio Francesca Rusciano, presidente dell’associazione “Arte nei Campi Flegrei” e artista partecipante, per la sua capacità di valorizzare l’opera di tanti artisti attraverso mostre che danno vita e lustro anche ai luoghi in cui vengono realizzate. Dopo la tappa al Palazzo Migliaresi del Rione Terra di Pozzuoli e questa alla Casina Vanvitelliana, la terza sarà a Quarto, un’altra occasione per far conoscere i Campi Flegrei. Ma chissà…magari questo bellissimo viaggio potrà arricchirsi di ulteriori nuove tappe.