Tantissime persone, nella basilica di Santa Maria alla Sanità, hanno accolto il racconto di Gregoire Ahongbonon, attivista ivoriano di origine beninese, noto per il suo impegno nella cura e riabilitazione delle persone con patologie psichiatriche in Africa.
In Costa d’Avorio, Ahongbonon ha creato un movimento per la tutela dei sofferenti psichici, con l’obiettivo di curarli e proteggerli nel pieno rispetto della dignità di ogni essere umano.
In Italia, nonostante le buone intenzioni della legge Basaglia del 1978, che con la chiusura dei manicomi mirava a restituire dignità alle persone con problemi psichici, non si è ancora arrivati ad occuparsene in modo adeguato e concreto. A distanza di quasi 40 anni da quella legge, affrontiamo ancora molte criticità nella cura delle malattie psichiatriche, soprattutto a causa delle lacune che persistono nel sostegno alle famiglie.
È stato un bellissimo momento di confronto e speranza, e per questo ringrazio la Comunità di Sant’Egidio – Napoli per l’invito e don Gigi Calemme per aver coordinato e organizzato questa magnifica occasione di crescita e condivisione.