Ricordo la storia di Luca e Marco, oggi quarantenni, e del loro incontro con i loro compagni (a quattro zampe) di una vita: Sunny e Breeze. Era l’estate del 1994. Luca, il più grande dei due, aveva da poco compiuto 11 anni, mentre Marco, che di anni ne aveva 10, si era appena trasferito a Napoli.
Tra i due nacque una fortissima amicizia, e così quell’estate caldissima di agosto, per uno strano scherzo del destino, si ritrovarono entrambi a Napoli.
Abitavano in uno di quei paesi a nord di Napoli che in estate si svuotano e con il caldo forte diventano come deserti. Per arrivare al paese, i due erano costretti a percorrere una lunga strada ogni giorno.
Una mattina, mentre percorrevano la superstrada per recarsi al bar vicino, dove andavano a giocare ai videogiochi e a mangiare un gelato, notarono qualcosa di inusuale lungo la carreggiata. Due cagnolini, magri e spaventati, si aggiravano pericolosamente vicino alle auto in corsa. Il rischio che venissero investiti era altissimo, ma nonostante fosse stato detto loro di camminare sempre di lato, senza pensarci due volte, Luca e Marco si avvicinarono ai due cani nel tentativo di metterli in salvo. Questi, sebbene inizialmente diffidenti, alla vista dei ragazzi si rifugiarono tra le loro gambe in cerca di riparo e aiuto.
Per i due ragazzi quell’estate, e tutte quelle che seguirono, fu diversa. Sebbene giovanissimi, Marco e Luca compresero quanta cattiveria poteva esserci nella persona che aveva abbandonato quelle due povere anime sulla strada.
Per quasi vent’anni, Sunny e Breeze furono fedeli e instancabili compagni di strada dei due amici umani. Sunny vide Luca sposarsi, mentre Breeze assistette alla laurea di Marco in veterinaria, una passione nata proprio dal loro incontro.
I nomi non furono dati per caso: Sunny richiamava il sole splendente di quella giornata estiva, mentre Breeze evocava la fresca brezza marina che i due sentivano percorrendo quella strada.
Da molti anni ormai Sunny e Breeze ci hanno lasciati. Al loro posto sono arrivati altri trovatelli come Milo, Luna, Rocky e Rex. Ma come ogni estate, mi torna alla mente la frase che i due hanno inciso sulla piccola lapide realizzata per Sunny e Breeze:
“Abbandonare un cane è come spegnere il sole nel loro e nel nostro cuore. Non lasciamo che la loro fedeltà ed il loro amore si perdano per sempre, perché un vero amico non si abbandona mai.”