In tantissimi oggi a Roma con sindaci, amministratori, sigle sindacali e cittadini della Campania e di altre regioni del Sud, in presidio contro l’autonomia differenziata. Una protesta ferma e decisa, per far sì che le nostre preoccupazioni siano ascoltate da chi, in modo consapevole e irresponsabile, vuole dividere l’Italia.
È necessario un impegno collettivo e unitario affinché giungano in modo chiaro, soprattutto ai cittadini, i pericoli che questa riforma porterebbe fin da subito nella nostra vita quotidiana e colpirà ancora più duramente i nostri giovani e le prossime generazioni.
È necessario essere uniti, perché questa riforma non rappresenta un danno solo la Campania, ma tutte le regioni del sud in questa prima fase e la stabilità dell’Italia intera a medio/lungo termine.