Parte un importante servizio di sostegno destinato ai giovani del quartiere, spesso sotto i riflettori solo per questioni drammatiche e troppo spesso ignorati, quando non considerati “problematici”.
Tuttavia dobbiamo riconoscere che, anche in quartieri apparentemente tranquilli, i ragazzi affrontano sfide e difficoltà generazionali che li pongono in situazioni complesse.
Il quartiere Vomero è considerato un’oasi di tranquillità, ma sotto questa apparente calma, spesso si nasconde un rapporto difficile o addirittura conflittuale tra genitori e giovani. Proprio questa errata concezione fa sì che troppo spesso i ragazzi diventino invisibili agli occhi della società e delle istituzioni, diversamente da quanto accade nei quartieri in cui il disagio familiare è più evidente e quindi maggiormente attenzionato.
Ben venga l’istituzione di questo servizio, proprio in un quartiere in cui i genitori spesso si trovano impreparati a gestire i problemi e il rapporto con i propri figli. La comunicazione tra genitori e figli è spesso un terreno minato, ed è per questo motivo che questo servizio potrà offrire consulenza e supporto soprattutto ai genitori.
I volontari opereranno nella tranquilla cornice della parrocchia di San Gennaro al Vomero, grazie agli spazi resi disponibili da padre Massimo Ghezzi.
Il servizio sarà gestito dai volontari del CAM Telefono Azzurro, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, il volontariato e i servizi sociali, al fine di costruire un rapporto più solidale, in cui nessun giovane si senta dimenticato o invisibile.
Nei prossimi giorni, verrà attivato il numero di telefono e saranno stabiliti i giorni in cui sarà operativo. Vi aggiornerò qui.