Ancora un’altra tappa del mio “tour” tra i rifugi e i canili della Campania. Questa volta sono tornata al rifugio “L’emozione non ha voce” di Luigi Carrozzo, in pieno agosto, proprio in un periodo in cui i nostri amici a quattro zampe necessitano di maggiore cura e attenzione.
Proprio in questi mesi, i rifugi e i canili si trovano costretti ad accogliere, purtroppo, decine di cani abbandonati. Misteriosamente, proprio durante la stagione estiva, questi animali vengono ritenuti “non più adatti” a stare con i loro proprietari in casa, e vengono restituiti come se fossero semplicemente oggetti di nessun valore.
Conosco Luigi Carrozzo da anni. È un punto di riferimento fondamentale nel mondo della tutela animali. Da anni si dedica a curare, amare e proteggere quelle creature che troppo spesso vengono dimenticate o ignorate. Ognuna di loro ha la propria storia, spesso triste: investite, legate a un palo, abbandonate in un vecchio locale… Qui trovano una nuova vita, alla ricerca di un’adozione autentica, sincera e umana.
Nonostante il caldo estivo, qui sono al sicuro e ben curati. Ho potuto osservare cani che qui hanno ritrovato una nuova vita, amici a quattro zampe che cercano affetto, carezze, che cercano disperatamente di far sentire il proprio amore incondizionato.
In giorni come questi, in cui si è distratti dalle vacanze e dalla spensieratezza estiva, ho scelto di concentrare la mia attenzione anche sugli animali, quegli esseri che si legano indissolubilmente a chi li ama e dona loro affetto e calore.
Voglio esprimere un sentito ringraziamento a Luigi Carrozzo e a tutti coloro che si dedicano con amore e passione alla cura dei nostri fedeli amici.
Sono uscita con il cuore colmo di emozioni e con la determinazione rinnovata di fare la mia parte per gli animali. Voglio sensibilizzare la politica, spesso sorda a queste tematiche, e fare sì che le tante problematiche degli addetti ai lavori non rimangano inascoltate.
Continuerò a lottare per un mondo in cui ogni animale sia tutelato, salvaguardato e protetto.