A Napoli, nel novembre del 2021, sono stati installati ben 8 defibrillatori pubblici in Città, azione che ha rappresentato un segno di civiltà e un’importante misura per salvare vite. In questi giorni, con il boom del turismo e le strade affollate, alcuni turisti mi hanno chiesto più volte cosa fossero quelle teche vuote. Devo ammettere di aver provato un po’ di vergogna nel dover spiegare che, degli 8 defibrillatori che rendevano Napoli una città all’avanguardia in Europa, la maggior parte di essi è stato vandalizzato o rubato, come quella di piazza Municipio, proprio sotto la sede del Comune di Napoli a pochi passi dal Maschio Angioino e dalla centralissima via Toledo!
Avviserò la Città Metropolitana affinché provveda al ripristino dei defibrillatori vandalizzati o rubati. Inoltre, proporrò l’installazione di un sistema sonoro per evitare che i “soliti” possano impossessarsi in modo permanente e personale di uno strumento salvavita fondamentale per la collettività.